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da Segreteria

del mercoledì, 23 aprile 2025

SCUOLE OLTRE I CONFINI:

ERASMUS+, UN’OPPORTUNITA’ DI VIAGGIO NEL BAGAGLIO DELLE PROPRIE ESPERIENZE PROFESSIONALI

 

 

L’istituto Comprensivo “Sebastiano Taricco” di Cherasco (CN) con il progetto Erasmus+ curato nei minimi dettagli dalla referente del progetto e dall’Equipe di Istituto “Erasmus+”, ha fatto tappa anche in Spagna nell’anno scolastico 2024/25 ed è approdato nei giorni 9-10-11 Aprile nella scuola CEIP Santa Catalina, presso la regione di Castro Urdiales in provincia di Bilbao. Questo viaggio oltre i confini ha fatto incontrare due realtà scolastiche differenti ma simili nell’attenzione ai bisogni dei bambini in crescita, arricchendo reciprocamente le menti e le relazioni dei partecipanti al progetto, Dirigenti e docenti, che hanno permesso di conoscersi e di approfondire vicendevolmente nel tempo trascorso insieme quella che è la vita a scuola, nel quotidiano e nell’organizzazione dei servizi offerti alle Comunità sulle quali operano. Lo scambio ha avuto un valore aggiuntivo a quello che è la professionalità di ognuno, il vissuto, la percezione e la realtà che le due Scuole affrontano ogni giorno in modalità differenti ma con i medesimi obiettivi: crescere insieme con i bambini e i ragazzi preparandoli al futuro partendo dal Qui e ora, dalla quotidianità immersa nella cultura e nel periodo storico che si sta vivendo per affrontare e condividere insieme apprendimenti, conoscenze, ricerche nelle relazioni tra i bambini, i docenti, il personale scolastico, le famiglie e il territorio. La testimonianza che vogliamo rilasciare a tutti coloro che hanno curiosità e interesse per questo progetto Erasmus+ è superelativa, perché noi abbiamo avuto modo di essere parte di un’esperienza arricchente ed entusiasmante grazie anche ai docenti e alla Responsabile spagnola della scuola accogliente per la modalità del loro approccio e per il programma pensato ad hoc per i giorni trascorsi insieme. Noi abbiamo incontrato una scuola costituita prima di tutto da Persone, quelle che hanno passione, che intrecciano il cuore con la mente continuamente, che fanno passi insieme per la loro professione e che si spendono ogni giorno con professionalità e interesse costante e continuo nel proprio lavoro, una Scuola che unisce e che crea legami tra i professionisti per meglio affrontare le fatiche e le difficoltà che la quotidianità presenta e per affrontarle insieme al meglio, interfacciandosi comunque tra incomprensioni e differenti sfumature come le relazioni umane portano con sé, ma in un’ottica di attenzioni reciproche e di sfide affrontabili, di strade percorribili. Abbiamo constatato quanto il team lavori a livello formativo, anche personale e non solo di approfondimenti di metodologie, all’interno della Scuola, per collaborare meglio ogni giorno tra docenti, per portare agli alunni dell’intero ciclo, dai 2 anni alla sesta primaria, non solo i contenuti dello sfondo integratore annuale, quest’anno: “I cinque oceani” ma anche la bellezza dello stare insieme in un clima collaborativo e ben disposto ad integrare tutti, bambini e adulti, nella propria comunità educante. Abbiamo incontrato una scuola unita, che metaforicamente in un'ottica di educazione all’Outdoor, filo conduttore del progetto erasmus+ annuale, coltiva i ragazzi nelle proprie unicità e li accompagna verso sempre nuove sfide costituite da esperienze nuove e dalle conoscenze sempre in divenire attraverso apprendimenti quotidiani del fare e del pensare in un processo continuo di una comunità aperta ai cambiamenti e alle novità che si possono incontrare o che possono nascere negli scambi che possono avvenire e che sono accaduti grazie a questo progetto, alla cura dedicata e al lavoro certosino di chi, in prima battuta, ha creduto tenacemente in questa possibilità per conoscere altre realtà scolastiche, altri sistemi organizzativi e di coglierne la grande opportunità per continuare a crescere come Istituto e soprattutto come professionisti di una medesima comunità educante. Le scuole sono le prime comunità educanti esterne alla famiglia e vogliono investire nei bambini e nei ragazzi il meglio ma per collocare quel termine in un'ottica di comprensione diffusa e sostenibile, è necessario aprirsi alle diversità e alle differenze, partire per andare a caccia di novità e per cogliere ancora una volta nuove possibilità verso il meglio. In questo progetto di intenti ciò che conta maggiormente è il viaggio, per uscire e poi rientrare nella propria realtà e come sostiene  Roberto Vecchioni nel suo saggio: Lezioni di Volo e di Atterraggio, occorre volare, e poi atterrare, tutti insieme, aprire porte su altre porte, senza mai fermarsi alla prima. La riuscita dello scambio la vogliamo colorare così, un’intesa di piccoli o grandi cambiamenti che porgono lo sguardo al positivo e all’entusiasmo, elementi portanti delle nuove sfide, anche per le scuole e per coloro che le abitano.